Film Codice da Vinci criticato

Pubblicato Categorie: Mondo e vita vissuta
Codice da Vinci il film
Il poster del Film sul Codice da Vinci, con la data di uscita mondiale di domani

Nella proiezione del 16 Maggio, per la stampa, il film del Codice da Vinci non è stato applaudito, anzi, alcune scene chiave, hanno scaturito delle grandi risate.

Non si apre come ci si aspettava, il film non è piaciuto ai critici. Anche se tante volte gli stessi critici non ci azzeccano, vedi Harry Potter, questa è quasi una bocciatura per il film sul codice da Vinci. Ora, il risultato finale, è in mano ai botteghini, la pubblicità è stata enorme, sopratutto da parte della Chiesa.

Forse, il codice da Vinci, soffre del morbo che soffrono quasi tutti i film tratti da romanzi, leggere è immaginare le proprie scene è molto più bello che vedere un film in cui le scene sono quelle viste da un regista. Ciò per il codice da Vinci è ampiamente possibile visto che il libro è stato letto da tantissime persone (sono state vendute 40 milioni di copie), quindi tanti storceranno il naso. Tanti invece preferiranno il film al libro.

Lo stesso film ieri ha aperto il festival del cinema di Cannes. Per questo motivo si trovano in Francia Tom Hanks (Robert Langdon), Tautou (Sophie Neveu), Paul Bettany (Silas), Jean Reno (Capitano Fache), Alfred Molina (vescovo Aringarosa) oltre al regista Ron Howard.

Sono arrivati tutti su un treno, dipinto con una grande Monna Lisa fuori. Il treno è la prima volta che viaggia, anche la linea è nuova, si tratta della nuova linea Londra – Cannes, che non poteva pretendere pubblicità migliore. Naturalmente il treno si chiamerà Da Vinci (guarda un po…).

I prcedenti sono contro Il codice da Vinci, nel 1988, il film “L’ultima tentazione di Cristo”, che era sulla falsa linea del codice da Vinci, anche esso considerato un film blasfemo fece il flop al botteghino, invece nel 2004 il film “La passione di Cristo”, film girato a Matera, che racconta la Pasqua, piacque tantissimo. Tra questi ricordiamo anche i film che andarono in TV, come il film su Giovanni Paolo II, il film su padre Pio, ecc. che ebbero tutti un gran successo.

Da questi dati sembra emergere che il popolo dei libri ama il mistero, l’oscuro, il segreto ed è dubbiosa nei confronti della Chiesa, il popolo dei film ama i capolavori sulla chiesa, quelli che la mettono in buona luce.

Staremo a vedere, comunque questa, per Il Codice da Vinci, è una vigilia calda e di aspettative, quasi sicuramente domani i Cinema saranno pieni, ma poi? Il film piacerà? Il passaparola porterà nuove persone al cinema? Sarà come per Harry Potter che i critici presero una cantonata o questa volta ci hanno azzeccato? Staremo a vedere.