Telecom va venduta… anzi no

Pubblicato Etichettato come Aziende, Politica
Logo Telecom

Non sono impazzito, non completamente almeno… il pazzo è colui il quale prima chiede la cessione di Telecom Italia e poi, quando questo avviene, dice che è un disastro.

Ricapitolando, ecco cosa scriveva nel 2010 Beppe Grillo:

Telecom deve essere venduta al più presto a Telefonica o a qualche grande gruppo internazionale prima che gli attuali azionisti ne spolpino anche le ossa. Telecom è morta, ma si possono espiantare i suoi organi e salvare l’occupazione ancora rimasta.
[…]
Telecom è morta, per salvare l’occupazione residua va venduta al più presto a Telefonica e la dorsale deve ritornare in mani pubbliche dando ad ogni operatore le stessa possibilità e non a un unico soggetto.

Questo succedeva ad Aprile 2010… ora il Beppe nazionale pubblica un nuovo post, sul proprio blog, nel quale scrive:

L’Italia perde un altro pezzo, Telecom Italia. Le telecomunicazioni diventano spagnole. Un disastro annunciato da un saccheggio continuato, pianificato e portato a termine con cinismo di quella che era tra le più potenti, innovative e floride società italiane. Fondamentale per le politiche di innovazione del Paese. In passato, anni fa, avevo previsto questa fine ingloriosa con la cessione a Telefonica.

E no caro Beppe, non avevi previsto, avevi richiesto.