Categoria: Vita privata

  • Visita medica per la patente fatta (con difficoltà)

    Nei giorni scorsi avevo scritto un post nel quale indicavo i documenti (e la moneta) che mi son stati richiesti per fare il certificato medico necessario per l’aggiornamento della patente di guida. Oggi finalmente sono riuscito a fare tale certificato ma non senza difficoltà.

    Il tutto inizia con il mio arrivo all’ASL dove un segretario mi chiede se ho preso l’appuntamento per fare la visita, io dico che non mi era stato detto dovessi farlo e lui prontamente risponde che dal primo di aprile è così. E il 27 marzo non lo sapevate (così avrei preso l’appuntamento)?

    Ovviamente protesto e mi informano che il problema è tecnico poiché la dottoressa che dovrebbe fare questo certificato segue tre ambulatori, e quindi non c’è. Io chiedo se non ci sia un altro dottore in grado di rilasciare questo certificato e il segretario parte alla ricerca di questo medico. Risultato che non se ne trova uno… all’ASL. Insomma, mi son ritrovato nella condizione grottesca di essere all’ASL, sevizio pagato con il mio SSN, dove erano presenti 4 segretari e nessun dottore.

    Impuntatomi, più per una questione di principio che altro, dopo 5 minuti un dottore è saltato fuori e mi ha fatto la visita che mi aspettavo: quattro domande sulla mia storia medica, un paio di risposte su dei colori e la classica visita oculistica in cui leggi le lettere. Durata della visita 10 minuti, attesa 20, costo 41 €.

  • Visita medica per la patente

    Visita medica per la patente

    In questi giorni mi sono ritrovato a dover aggiornare la patente di guida per aggiungere la categoria A3. Come avevo già fatto in passato, mi sono rivolto alla motorizzazione civile la quale mi ha fornito i moduli da riempire per avere il foglio bianco, che diventa foglio rosa dopo un mese e finalmente patente dopo l’esame di guida.

    Anche questa volta, come già mi era successo in passato, prima di avere i vari attestati, devo fare la classica visita medica. Ovviamente mi sono rivolto all’ASL la quale, oltre alla classica marca da bollo da 14,62 € mi ha richiesto, per la prima volta, un balzello da 41 €. Ecco, già a questo punto la mia domanda sul perché io debba pagare il Servizio Sanitario Nazionale se poi, nel momento in cui mi serve un certificato medico io devo pagare nuovamente.

    Va beh, messa l’anima in pace e pronto a pagare questo balzello, inizio a leggere la documentazione che mi serve per avere il certificato medico: fototessera, documenti di identità e certificato anamnestico. Quest’ultimo punto mi è nuovo, e mi viene indicato che lo devo fare dal mio medico di fiducia. Va bene, mi reco dal medico di fiducia e scopro che si tratta di un certificato in cui indico di non avere malattie a un costo di 50 €. E qua mi nasce una seconda domanda: perché lo stesso certificato non può essere a carico dell’ASL?

    Ricapitolando, devo fare:

    • un certificato medico all’ASL dal costo di 41 €
    • aggiungere un bollo da 14,62 €
    • un certificato anamnestico da 50 €

    Totale 105 € per avere due certificati, totalmente falsi, dove due dottori mi fanno 4 domande e scrivono ciò che io indico. Non basterebbe un autocertificazione? E soprattutto, perché devo continuare a pagare il SSN se poi ogni certificato lo devo pagare?

    Giusto per aggiungere carne al fuoco, oltre a questi soldi, sommando le due assicurazioni che ho per mezzi a me intestati, pago annualmente una quota di 95 € al SSN. Perché?

  • Video intervista

    Oggi l’ELIS ha pubblicato su Youtube una mia video intervista.

    Racconto un po’ il mio lavoro e il mio passato.

  • Si vive di emozioni

    Si vive di emozioni

    Di tanto in tanto, in special modo quando ho il morale sotto le scarpe, mi regalo qualcosa di speciale. È stato così per l’iPhone, che poi ho venduto ma ne sento la mancanza e vorrei riacquistarlo, e sarà così in futuro.

    Il futuro potrebbe essere prossimo, poiché sempre con più insistenza sto pensando a un mezzo per muovermi velocemente in città. Visto che lo scooter mi dà l’idea di comodità e semplicità, magari per chi non vuole correre rischi e ama stare seduto, sto pensando di acquistare una moto. Decisamente più agile, in grado di trasmettere emozioni e adrenalina.

    È qualcosa che succede anche a voi? In un momento in cui state giù cercate qualcosa che vi possa tirare su, un regalo o un qualcosa che desiderate da tempo ma che per vari motivi non avete mai acquistato?

    La mia indecisione è tra la Honda Hornet 600 e la Yamaha FZ6.

    Consigli?

  • Come sei diventato blogger

    Raccolgo l’invito di Elena e continuo il meme rispondendo a queste semplici domande…

    Cosa ti ha spinto ad aprire un blog?

    La curiosità per un fenomeno che stava nascendo… era l’inizio del 2005 e la blog mania stava per nascere. Si iniziavano a vedere parecchi esempi di blog in giro e ho avuto la possibilità di lavorare come sviluppatore (solo template) sulla piattaforma b2evolution… ho iniziato a interessarmi e da li a poco avevo un blog tematico tutto mio. Da allora ad oggi parecchie cose sono cambiate e oggi i blog che gestisco, posseggo, collaboro sono decisamente tanti.

    Il tuo primo post

    Febbraio 2005, il post di inizio sul mio primo blog. subito seguito, a distanza di pochissimi giorni da una decina di altri post. Si trattava di un blog sul mondo dei cani (li amo). Purtroppo tutti questi post li ho persi poiché Natan si è giocata un server e mi ha perso tutto (ringrazio ancora l’azienda che non ha nemmeno chiesto scusa). A Novembre sono ripartito, dopo 3/4 mesi di pausa, ma intanto avevo aperto un altro blog.

    Il post di cui ti vergogni di più?

    Un post di sfogo fatto senza pensarci troppo, per fortuna non esiste più (vedi sopra)…

    Il post di cui vai più fiero?

    Il prossimo…. ahah, no scherzo. Ce ne stanno un paio, se proprio devo scegliere prendo l’intervista a Linus Torvalds, il papà di Linux, fatta per oneOpenSource.

    E tu? Come sei diventato blogger?

    Faccio continuare questa catena (meme) e giro la domanda a Must, Lafra, kerouac e Weppos. Come siete diventati blogger?

  • Intervista a Linus Torvalds

    È una soddisfazione dire che ho fatto un’intervista a Linus Torvalds, il creatore del sistema operativo Linux.

    Dopo l’annuncio fatto ieri da Giacomo, l’intervista è stata pubblicata oggi su oneOpenSource.it, sito del network oneBlog.it del quale sono responsabile.

    Oltre alla versione tradotta in Italiano abbiamo pubblicato anche la versione originale in Inglese per chi desidera arrivare alla radice.

    Hanno collaborato con me per l’intervista: Mario, Francesco e Giacomo. Non posso non ringraziare tutti e tre per il lavoro fatto insieme.